00 17/01/2012 16:22
Secondo Zecharia Sithin, il n.7 era considerato dai sumeri un numero sacro in quanto la Terra è] il settimo pianeta incontrato dagli dèi quando viaggiavano da Nibiru sino al cuore del sistema solare. "A nostro avviso le sette stazioni della processione di Marduk rappresentavano il viaggio spaziale dei Nefilim dal loro pianeta alla Terra. La prima stazione, la "casa delle fulgide acque" rappresentava il passaggio vicino a Plutone; la seconda ("dove il campo si separa") corrispondeva a Nettuno; la terza a Urano; la quarta - un luogo di tempeste celesti - a Saturno; la quinta, dove "la Strada" diventa più chiara; "dove appare la parola del pastore" era Giove; la sesta, "la nave del viaggiatore", era Marte. E la settima stazione era la Terra: la fine del viaggio do Marduk creava la casa del riposo, che per il dio era "la casa della costruzione della vita sulla Terra".
[Z. Sithin, Il pianeta degli dèi, cap.9]

Tra le prove citate a favore di questa ipotesi, Sitchin porta un planisfero d'argilla danneggiato, ritrovato tra i ruderi del'antica biblioteca di Ninive. Questo disco ricurvo, che si ritiene essere la copia di un originale sumero, sembra portare informazioni astronomiche, forse era "una mappa di rotta che illustra la via per la quale il dio Enlil andava per i pianeti, e include istruzioni operative".
[Il disco si trova presso il British Museum. Later Mesopotamia Gallery, reperto wak 8538]
[Modificato da Anfiluna Thot 17/01/2012 16:46]